I meccanismi metaforici
La letteratura di fantascienza muove da una serie di meccanismi metaforici molto efficaci, qui di seguito alcuni esempi di complessi metaforici tipici della letteratura di fantascienza:
> L’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande: cioè il “reale” invisibile ad occhio nudo. Rispetto ad esso è possibile sia la scoperta che la manipolazione che un articolato rapporto.
> Il superamento dei limiti: supertare i limiti della presenza attraverso forme di spostamento come il teletrasporto, i viaggi interstellari, ecc; il limite sovrano della morte attraverso l’immortalità o ancora il confine tra uomo e macchina con tutta la narrazione in attorno ai robot.
> Il tema dell’utopia e della distopia: messa in questione della società degli uomini, sviluppata in forma di salvezza o di perdizione, di realizzazione o di apocalisse.
> Il tema del doppio: si tratti del robot o del cyborg, della macchina uomo, o dell’uomo macchina. È una forma di realizzazione estrema del meccanicismo e del materialismo settecenteschi.
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